Estasi d'essere - paura estrema, angoscia. Estasi dell'essere: alchimia, figura di un cantare estatico: di un immaginare panico, erratico - danza di parole disperse nel dominio differente della scrittura, in un cantilenare silenzioso, quasi onirico, dell'essere e dell'esserci presi da ek-statica (per il suo stare qui da) stupefazione, diritto-rovescio che costituisce il nodo abbraccio di perdizione-salvazione dell'uno inaudito e franto: ineludibile nell'alterità e nell'identità altera del suo vagare immobile e convulso. Luccicanza e perdizione certa, oscura salvazione del poetare iniziale estremo. Lama affinata di abbagliante illuminazione, bagliore intollerabile della scrittura che brucia il verbo, infiamma la parola, e fa che il Logos tutt'intero vacilli nella rivendicazione poietica - splendore che abbacina respiro arcano di una immaginarietà anarco-alchemica, estetica/estatica.
Ek-stasis o canti estatici
Titolo | Ek-stasis o canti estatici |
Autore | Ciriaco Tiso |
Collana | I libri di prospettiva |
Editore | Prospettiva Editrice |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 07/2015 |
ISBN | 9788874188703 |