Un piccolo borgo nelle Valli del Natisone, al confine con la Slovenia, fa da sfondo a una storia dai ritmi alterati, rivoluzionari in quanto lenti, dove il tempo è una bolla, dove ogni gesto, ogni parola, assume un significato altro. Alcuni uomini, principalmente un ex ambasciatore, un ex clown, un coltivatore di mele, un bidello di scuola media, con i loro gesti e le loro narrazioni, cambiano il mondo. Le donne sono lontane, la presenza femminile è per lo più nell’assenza, nel desiderio, nella nostalgia. Ma questo microcosmo non è chiuso in se stesso, è in relazione con l’Altrove, con gli altrove che ogni personaggio porta con sé e in cui la sua anima non smette di essere e di voler essere: Praga, il Danubio, l’India, Berna... Un romanzo in cui i protagonisti sono disarmati di fronte a un mondo dove il semplice “stare” diventa l’unica cosa che ha senso.
I disarmati
| Titolo | I disarmati |
| Autore | Claudio Segat |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Rumore bianco, 10 |
| Editore | Bottega Errante Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 230 |
| Pubblicazione | 03/2026 |
| ISBN | 9791255671114 |

