Nel counseling il colloquio è un contesto in cui le parole non si limitano a raccontare: aprono spazi di comprensione e scelta. Il libro mostra come trasformare l'attenzione alla lingua – verbi di processo, metafore, ritmo della voce, punteggiatura del dialogo – in gesti professionali che fanno respirare la storia del cliente e ne sostengono l'agency. La cornice di riferimento è l'approccio centrato sulla persona guidato dalla relazione secondo il modello di Thomas Gordon: autorevolezza non direttiva, chiarezza dei confini, rispetto dei tempi. Il counselor viene accompagnato al cuore della pratica: come si ascolta davvero; come si riformula senza invadere; quali mosse evitare; come restituire in modo preciso e dignitoso. Un capitolo ponte mostra perché certe prassi nella relazione counselor-cliente funzionano, rifacendosi a studi e ricerche neuroscientifiche che dimostrano come salienza, interocezione, attenzione al ritmo siano alla base di chiarificazione e decisione senza riduzionismi. Arricchiscono il testo casi, esercizi, schede operative per portare la narrazione nella pratica del counseling. In quest'ottica, il volume vuole essere un utile strumento per counselor che desiderino elevare la qualità dell'incontro; per chi si sta formando per costruire la propria professionalità in questo settore; per chi opera in ambito sanitario, educativo e organizzativo e cerca strumenti chiari e praticabili per prendersi cura della relazione. Prefazione di Alessandra Benedetta Caporale.
La narrazione nel counseling. Strumenti per l'incontro: ascolto, riformulazione, senso
| Titolo | La narrazione nel counseling. Strumenti per l'incontro: ascolto, riformulazione, senso |
| Autore | Cristina Fiore |
| Prefazione | Alessandra Benedetta Caporale |
| Argomento | Medicina Clinica e medicina interna |
| Collana | Counselling, 11 |
| Editore | Franco Angeli |
| Formato |
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| Pagine | 158 |
| Pubblicazione | 01/2026 |
| ISBN | 9788835175513 |
Prossima pubblicazione, disponibile dal 13-01-2026

