Léa è una donna che affronta la propria esistenza attraverso un’analisi introspettiva, empatica e consapevole. Il racconto si dipana come un flusso di coscienza innescato da un sogno, che rivela la complessità di una figura femminile intelligente, fragile e spaventata. Attraverso le proprie paure, Léa offre consigli per sconfiggere il dolore interiore e la scrittura, in particolare, appare come l’unica salvezza in grado di mantenerla in vita e di alimentare la sua resilienza. Al centro vi è anche il rapporto con la madre, Vera. Il filo invisibile tra madre e figlia è simbolo di connessione, sopravvivenza e crescita. Breviario del silenzio, Tra anima e parole riflette sulla sfida di confrontarsi con le proprie paure e sull’arte di vivere, sia attraverso l’introspezione sia attraverso l’interazione con il mondo esterno. Infatti, c’è chi cerca il contatto con la propria anima attraverso la scrittura e chi impara a vivere, in perenne attesa, nel mondo.
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Breviario del silenzio, tra anima e parole
| Titolo | Breviario del silenzio, tra anima e parole |
| Autore | Cristina Siciliano |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Romanzo |
| Editore | Affiori |
| Formato |
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| Pagine | 110 |
| Pubblicazione | 03/2025 |
| ISBN | 9791255792642 |
€16,00
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