Il temporale, sceso improvvisamente, durava da oltre un’ora. Peppe, seppure esperto dei segnali premonitori del cattivo tempo, non era stato in grado di prevedere tutto quello scompiglio. L’acqua scendeva sempre più copiosamente. I solchi tracciati a “S” trasversalmente sul campo, sebbene abbastanza profondi, non erano in grado di trattenere l’acqua che ora tracimava da tutte le parti del pendio. I guai per il protagonista iniziano a causa di un temporale di fine agosto. La sua radicata ostinazione e la poca scaltrezza, lo spingeranno ricorrentemente nella morsa dell’imprevisto con conseguenze disastrose, al pari di quelle provocate da un improvviso temporale estivo. Chi legge è perfettamente consapevole della sua innocenza ed estraneità ai fatti addebitatigli, ma i difetti accennati e alcune circostanze avverse, lo trascineranno suo malgrado in una spirale di eventi negativi. I colori, i sapori, gli odori della campagna marchigiana degli anni ’60, in tutti i suoi aspetti più semplici e familiari, fanno da sfondo alle vicende narrate.
Il temporale
| Titolo | Il temporale |
| Autore | Danilo Giombi |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Spiaggia libera |
| Editore | Venturaedizioni |
| Formato |
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| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 10/2019 |
| ISBN | 9788831361064 |

