Da un cigolante magnetofono torna a risuonare, a distanza di alcuni anni dalla sua morte, la voce di una donna. È il figlio ad aver inciso su nastro questa singolare intervista alla madre e quando ne riascolta le parole è ormai emigrato in Canada, dopo essere fuggito dal proprio paese, la Jugoslavia dilaniata dalla guerra civile. Affidandosi ora ai silenzi ora all'intensa e sofferta testimonianza di questa coraggiosa figura femminile, Albahari tesse una fitta trama di corrispondenze simboliche fra il turbinoso destino di una famiglia ebraica e il tragico dissolvimento di un'intera nazione. Ma è possibile, nella solitudine dell'esilio e in un idioma straniero, fare della propria madre la protagonista di un romanzo, quando nella voce materna vibra il richiamo della lingua madre rimossa? Le pagine rischiano di non essere mai scritte: fra presente e passato, vita e letteratura si apre un insanabile dissidio.
L'esca
| Titolo | L'esca |
| Autore | David Albahari |
| Traduttore | A. Parmeggiani |
| Collana | I piccoli fuochi |
| Editore | Zandonai |
| Formato |
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| Pagine | 125 |
| Pubblicazione | 01/2008 |
| ISBN | 9788895538136 |

