Dopo il tentativo fallito di stabilirsi a Berlino, un trentenne originario di una cittadina di provincia trascorre le sue giornate lavorando come receptionist in un hotel di Zagabria, in bilico tra la propria disperazione, un ricco amante e la malattia del padre. È il rapporto tra padre e figlio, da sempre ambivalente e minato dal passato che incombe su di loro, a rappresentare la chiave di volta dell’esistenza del giovane. Senza compromessi, con capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, Pesut dimostra di essere una voce originale che interpreta perfettamente il tempo in cui vive e la generazione di chi è nato negli anni Novanta. Un romanzo su una generazione che sembra avere tutto e che invece non ha nulla.
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Figlio di papà
| Titolo | Figlio di papà |
| Autore | Dino Pesut |
| Traduttore | Sara Latorre |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Estensioni, 39 |
| Editore | Bottega Errante Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 03/2024 |
| ISBN | 9791255670261 |

