Negli anni 1920-1930, l'esperienza socio-antropologica della Scuola di Chicago ha segnato un punto di svolta nell'osservazione dei flussi migratori e dei conseguenti problemi d'integrazione razziale. Robert E. Park, in particolare, ha posto le premesse per lo studio dei processi di accomodamento e assimilazione, non esenti da conflitti e da sforzi per mantenere le «distanze sociali». Dal canto suo, Herbert G. Blumer, che si è avvalso della prospettiva dell'interazionismo simbolico, ha dato una svolta ulteriore all'analisi del pregiudizio razziale e delle relazioni razziali (secondo la denominazione corrente all'epoca).
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La teoria delle relazioni razziali in Robert E. Park e Herbert G. Blumer
Titolo | La teoria delle relazioni razziali in Robert E. Park e Herbert G. Blumer |
Autore | Donatella Simon |
Collana | Logiche sociali |
Editore | L'Harmattan Italia |
Formato |
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Pagine | 40 |
Pubblicazione | 01/2018 |
ISBN | 9788878923317 |
€10,00
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