La breadline che l’artista segue è sia la linea del pane ma anche la linea di povertà che ha segnato storie e narrazioni di questi paesi segnati dalle “rivolte del pane”, facendo dialogare i luoghi “caldi” che possano raccontare il nostro presente contemporaneo. Il pane non rappresenta infatti solo il momento del convivio e del confronto tra genti diverse, ma è legato alle rivolte popolari che spesso sono state identificate nella storia come movimenti di protesta che hanno unito popolazioni diverse nel nome della giustizia e dell’uguaglianza sociale. In questi posti uniti, la breadline è molto labile. La farina, la polvere di grano, è un valore e rappresenta culture millenarie e tradizioni diverse. L’elemento del coro, così come quello del pane, sono essenziali in questo progetto perché diventano lo strumento per raccontare attraverso parole, suoni e immagini le rivolte sociali, politiche che sono nel DNA di ogni paese, in particolare dei paesi legati storicamente e geograficamente al Mediterraneo.
On the breadline. Belgrado, Atene, Istanbul, Palermo
Titolo | On the breadline. Belgrado, Atene, Istanbul, Palermo |
Autore | Elena Bellantoni |
Curatore | Benedetta Carpi De Resmini |
Collana | Cataloghi di mostre |
Editore | Quodlibet |
Formato |
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Pagine | 176 |
Pubblicazione | 12/2019 |
ISBN | 9788822904089 |