Sette storie che screditano il senso comune e destrutturano i canoni estetici per svelare le vicende di un corpo femminile destabilizzante e tremendamente attuale: metamorfico, siliconato, deforme, straziato, eterno luogo di attraversamenti, dispute, maternità dolorose, assenze. Sette storie che raccontano di chimere, real doll e donne fuori misura, fatte di carne, forniture di plastica, innesti ferini, uteri dati in affitto. Così Emilia Bersabea Cirillo mostra che la vita vera eccede i codici del sapere e del potere, che nascere donna non è un fatto inequivocabile e che i soggetti davvero strabilianti appartengono sempre a un ordine impreciso. Perché il corpo femminile è imperfetto, morfologicamente dubbio, inquietante.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Potrebbe trattarsi di ali
Potrebbe trattarsi di ali
| Titolo | Potrebbe trattarsi di ali |
| Autore | Emilia Bersabea Cirillo |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Verde |
| Editore | L'Iguana |
| Formato |
|
| Pagine | 170 |
| Pubblicazione | 03/2017 |
| ISBN | 9788898174225 |
€14,00

