Dalle "Memorie del presbiterio" di Emilio Praga ai capolavori di Gadda, la vicenda dei romanzi interrotti ha segnato la storia di scrittori sperimentali, eccentrici, bizzarri. A questo destino non doveva sfuggire Ernesto Ragazzoni (1870-1920), e poco importa accertarne la ragione. La ripresa di motivi scapigliati - da Poe agli autori del fantastico e dell'inconoscibile si coniuga nell'"Ultima dea" (pubblicata nel 1892 in dispense dal "Novelliere del popolo") con l'iperbolica e quasi parodica esasperazione di una trama che diventa digressione, avvolgendosi a spirale nell'allucinata fissazione di atmosfere cupe e demoniache. L'ignoto continuatore poi, come da copione, ricondurrà il racconto ai suoi più scontati esiti feuilletonistici.
L'ultima dea
Titolo | L'ultima dea |
Autore | Ernesto Ragazzoni |
Curatore | C. Bermani (cur.) |
Collana | Biblioteca Piemonte orientale |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 284 |
Pubblicazione | 05/2004 |
ISBN | 9788882124236 |