Dioniso vuole diffondere in Grecia il suo culto, a cominciare da Tebe. Qui il vecchio re Cadmo ha chiamato a succedergli il nipote Penteo, figlio di sua figlia Agave. Dioniso per punire Agave e le donne della città della loro poca fede nella sua divinità, le ha invasate. Anche Cadmo e Tiresia sono invasati. Dioniso si presenta in città come un mago. Penteo cerca di far arrestare il falso mago, ma ormai è anch'egli completamente soggiogato e viene convinto ad andare sul monte Citerone a spiare i riti delle baccanti, travestito da baccante. Lì Agave e le donne lo fanno a pezzi credendolo un leone. Cadmo riporta Agave alla coscienza e così la donna scopre di portare come trofeo la testa del figlio. La vendetta del dio è compiuta.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Letteratura teatrale
- Le baccanti
Le baccanti
Titolo | Le baccanti |
Autore | Euripide |
Curatore | F. Aloise |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
Collana | Traduzioni interlineari dal greco, 13 |
Editore | Ciranna & Ferrara |
Formato |
![]() |
Pagine | 168 |
Pubblicazione | 01/2000 |
ISBN | 9788881440405 |
€7,40