Il vigoroso impianto antropologico tomista è ancora in grado di ribattere, nella temperie post-moderna, al conflitto tra trascendente e immanente e di provvedere l'homo viator, giurista, storico, scienziato galileiano, di una bussola d'orientamento? L'umanesimo cristiano è una formula integrale e riassume l'essenza dell'impostazione ontologico-tomista. In questa interezza metafisica si compie la "verità" della condizione umana quand'anche il legislatore, al cospetto di stringenti questioni etiche, sia interpellato a riesaminarne i confini. Il rinvio al diritto naturale si declina nelle sue molteplici implicazioni: il rapporto fede-ragione; la condizione di libertà; l'umanesimo cristiano; l'ermeneutica della verità testuale. Un'indagine giuridica sul pensiero filosofico tomista è condizione eccellente per abbozzare una risposta al grande tema e trova sostegno nella ricostruzione biografica e intellettuale di un suo interprete del Novecento, Luigi Bogliolo, per dirci che la verità dell'uomo, lungi da transitorie ed effimere fenomenologie, risiede in forma radicale, assoluta e attualissima, nella sua ontologica realtà.
Cinque studi sull'umanesimo giuridico di Luigi Bogliolo
Titolo | Cinque studi sull'umanesimo giuridico di Luigi Bogliolo |
Autore | Fabio Vecchi |
Collana | Università |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 356 |
Pubblicazione | 07/2010 |
ISBN | 9788849826357 |