Nel 1645 inizia la Guerra di Candia. L'attacco dell'Impero ottomano ha come obiettivo l'isola di Creta, il cui possesso, unito a quello di Cerigo nel Mar Ionio e di Tinos nelle Cicladi, permette alla Serenissima di controllare buona parte delle rotte navali a lunga distanza che collegano il Ponente con il Levante mediterranei. Creta è indispensabile all'Impero per acquisire pieno controllo dello spazio marittimo orientale, ma lo è anche per Venezia che, grazie al Regno di Candia, mantiene profondità strategica e peso geopolitico, con le conseguenti ricadute economiche e finanziarie. Non si tratta di un conflitto inutile o "barocco", come talvolta si legge, perché in gioco ci sono interessi vitali per entrambi. Per questo sarà la guerra più lunga e dispendiosa mai combattuta da Venezia, la quale avrebbe potuto uscirne vincitrice, in particolare nel corso delle prime campagne, quando la Repubblica esercitava il pieno dominio del mare. Questa è la storia di cosa successe allora.
- Home
- Le grandi battaglie della Serenissima
- Il potere marittimo di Venezia. Guerra nell'Egeo, 1645-1651
Il potere marittimo di Venezia. Guerra nell'Egeo, 1645-1651
Titolo | Il potere marittimo di Venezia. Guerra nell'Egeo, 1645-1651 |
Autore | Federico Moro |
Collana | Le grandi battaglie della Serenissima |
Editore | LEG Edizioni |
Formato |
![]() |
Pagine | 128 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788861028760 |
Libri dello stesso autore
La granduchessa. Bianca Cappello: amori, intrighi e potere nel Rinascimento
Federico Moro
Linea Edizioni
€18,00