Il termine resilienza, utilizzato inizialmente nell'ambito delle scienze dei materiali, dopo aver trovato una sua applicazione nelle discipline ecologiche e cognitive, è stato declinato anche all'interno del dibattito sui sistemi insediativi complessi. Si è iniziato così a parlare di resilienza urbana, paesaggistica e anche di una resilienza degli edifici. Le accezioni attribuite al termine, nel senso di resilienza dei sistemi complessi socio-ecologici, fanno intendere per il concetto un salto di contenuti e significati particolarmente legato agli sviluppi progettuali per la conservazione e rigenerazione dei valori paesaggistici. L'accoglimento e la specifica declinazione socio-ecologica del concetto di resilienza nell'ambito del progetto del paesaggio comporteranno certamente, nel breve e medio periodo, un riorientamento, se non una vera e propria evoluzione, dei rapporti tra spazio abitativo e tecnologie costruttive, a partire dalle aperture metodologiche e dai fondamenti sistemici teorico-applicativi di questo nuovo paradigma. Il progetto del paesaggio con i suoi diversi ambiti territoriali e componenti tecnici, alla luce del paradigma della resilienza, dovrà quindi essere reinterpretato sempre più come un processo di trasformazione tecnologicoambientale dello spazio insediativo nella sua totalità e nella sua consistenza di sistema complesso in cui interagiscono uomo, natura, artefatti e società.
The technological design of resilient landscape-Il progetto tecnologi co del paesaggio resiliente
Titolo | The technological design of resilient landscape-Il progetto tecnologi co del paesaggio resiliente |
Autori | Filippo Angelucci, Rui Braz Afonso, Michele Di Sivo, Daniela Ladiana |
Collana | Architettura & innovazione, 1 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 12/2015 |
ISBN | 9788820462642 |