Cessano di esistere quali enti morali riconosciuti dalla legge civile tutte le Case degli Ordini monastici [...] esistenti nelle provincie napoletane... Questo l’incipit del Decreto che, nel 1861, prevedeva la chiusura dei piccoli conventi con l’obiettivo di confiscare i beni della Chiesa, che da lì a poco sarebbero passati nella titolarità del Demanio dello Stato. Anche in Basilicata, così come in altre parti d’Italia, si registrarono episodi di opposizione al Decreto e alla cacciata dei frati dai rispettivi domicili. Protagonisti coraggiosi di questa “disobbedienza” furono i frati stessi e una parte del popolo, entrambi sostenuti dalla società elitaria filoborbonica. Ne "I frati ribelli", tra Prefetti, Viceprefetti, uomini della Real Arma dei Carabinieri, frati e “donnicciuole”, l’autore ricalca accadimenti tra il serio e il faceto e, tra documentazione archivistica e invenzione narrativa, lascia al lettore la sensazione che spesso la faziosità dei “vincitori” porti a trascurare episodi della realtà degni di nota.
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I frati ribelli
| Titolo | I frati ribelli |
| Autore | Francesco Montemurro |
| Argomento | Narrativa Narrativa di ambientazione storica |
| Collana | Fuori collana |
| Editore | Edigrafema |
| Formato |
|
| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 07/2024 |
| ISBN | 9788898432790 |
€15,00
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