È così piccolo, eppure cambia tutto: la sua risata è un'onda anomala di felicità. Il nipotino è appena nato, e lui, giovane vecchio, cultore della tavola periodica degli elementi, si sente improvvisamente dotato di superpoteri. L'attimo si dilata, suoni remoti diventano percepibili, l'orizzonte è molto più lontano. Viaggia in uno spazio fatto di tempo. Preso nel vortice della nonnitudine, sprofonda fino alle origini, tra la Giudecca e il Piave. Riemerge nel presente avventuroso di mille conquiste epocali: il piccolo che sconfigge la gravità, dà un nome a se stesso e alle cose, coglie la magia benefica dei bidoni della raccolta differenziata. E il futuro si srotola come un luogo abitato, da rendere fertile e rigoglioso. Lui non è l'unica vittima di questa strana malattia, che cambia il modo di stare al mondo: un gruppo nutrito di neononni si dà appuntamento al bar. Accanto a birra fresca e ordinarie vanterie, cresce la voglia di discutere, esplorare, tornare a correre insieme, vivere per durare. E a casa, quando sale la nostalgia per il nipotino lontano, c'è una lunga favola da scrivere: in una comunità sotterranea, sono i bambini che leggono a generare energia vitale, l'energia che potrebbe servire un giorno per ricominciare...
Nonnitudine
| Titolo | Nonnitudine |
| Autore | Fulvio Ervas |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Gli alianti, 262 |
| Editore | Marcos y Marcos |
| Formato |
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| Pagine | 253 |
| Pubblicazione | 10/2017 |
| ISBN | 9788871687995 |

