Nuvola Bianca, Pioggia che Cammina, l'erculeo Piccolo Lupo, lo stregone Piedi con Vesciche, le loro squaw e i loro bambini. Tutti della tribù degli Iowa. E che cosa ci fanno, uomini e donne delle praterie nella Ville Lumière del 1845? Li ha portati lì un impresario. Si concedono alla curiosità della borghesia parigina che, pagando un biglietto di 2 franchi, si accalca per guardarli mentre si esibiscono in danze della guerra, rivivono le battaglie, la cattura dei nemici, il rito dello scalpo. George Sand (1804-1876), pseudonimo maschile di una delle più raffinate scrittrici francesi, va ad assistere allo spettacolo e aggiunge all'esperienza una serie di colloqui con i capi indiani. Ne trae ispirazione per due lettere a un amico, che Endemunde riporta oggi alla luce oggi con il titolo Pellerossa a Parigi. Un diario struggente sui "selvaggi", trattati come saltimbanchi di mondi lontani.
Pellerossa a Parigi
| Titolo | Pellerossa a Parigi |
| Autore | George Sand |
| Traduttore | Z. De Pardis |
| Collana | I cirri |
| Editore | Endemunde |
| Formato |
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| Pagine | 48 |
| Pubblicazione | 10/2013 |
| ISBN | 9788897950080 |
€5,85
Libri dello stesso autore
Relazione di un viaggio tra i selvaggi di Parigi. Testo originale a fronte
George Sand
Robin Edizioni
€14,00

