Una sera, un uomo che conduce da tempo una vita ritirata riceve la visita della donna che vent’anni prima aveva amato, riamato. Tra ricordi, poesie e pagine scritte, il passato si riaccende nel suo monologo febbrile, mentre lei ascolta, silenziosa. L’amore è indagato con lucidità spietata: un’illusione, un pellegrinaggio senza meta, dove la verità sfugge perché forse non esiste. Memoria e invenzione si intrecciano in un romanzo sospeso nel tempo, dove una storia potrebbe durare una notte, tre mesi o un’intera vita. Con una narrazione intensa e stratificata, il romanzo indaga il desiderio, il disincanto e la lotta contro l’oblio, esplorando anche temi come turbolenze adolescenziali, l’emancipazione femminile e l’impatto di ipocrite convenzioni sociali sulla felicità. Un viaggio nelle profondità dell’animo umano, dove solo l’arte e la memoria possono contrastare il fluire inesorabile del tempo. Il testo è impreziosito dalla Prefazione di Maresa Schembri.
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Appunti di un colloquio interrotto
| Titolo | Appunti di un colloquio interrotto |
| Autore | Gerardo Passannante |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | NeP edizioni |
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| Pagine | 422 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9788855004145 |

