Il più importante erede novecentesco della tradizione ermeneutica di Schleiermacher e Dilthey – il giurista Emilio Betti – e il principale allievo del padre della filosofia ermeneutica Heidegger – Hans-Georg Gadamer – si sono ripetutamente confrontati sulla condizione del soggetto nell’interagire con un dato altro da sé. È possibile regolamentare l’interpretazione perché assicuri l’acquisizione dell’in sé dell’Altro, senza inficiarlo con la propria soggettività conoscente? E i limiti o la destituzione di una normazione metodica comportano per il soggetto il guadagno di una libertà di senso nell’appropriazione interpretativa o la rinuncia al conseguimento decidibile di un’essenza a lui esterna? Nella ricostruzione critica del limpido dialogo tra i due pensatori, ecco stagliarsi un’integrazione auspicabile delle rispettive priorità: una “relativa oggettività” dell’interpretandum e un non arbitrario apporto ontologico da parte dell’interprete.
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L'ermeneutica in questione. Il confronto tra Emilio Betti e Hans-Georg Gadamer
Titolo | L'ermeneutica in questione. Il confronto tra Emilio Betti e Hans-Georg Gadamer |
Autore | Gianluca Corrado |
Collana | Universale |
Editore | Studium |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 12/2022 |
ISBN | 9788838252600 |
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