"La violenza è ovunque. La violenza è tutt'intorno a noi. Nessuno può sentirsi al riparo dai suoi effetti. Possiamo sperimentarla nell'intimità delle nostre case, possiamo aspettarcela per strada; siamo quotidianamente bombardati da notizie di terrorismo, guerra, omicidi, stupri, torture e disastri ecologici. Siamo i figli dei sopravvissuti a due devastanti guerre mondiali. Siamo stati i testimoni dei primi effetti di un arma così distruttiva da sfidare ogni immaginazione" (De Zulueta, 1999). "Siamo la specie più crudele e più spietata che sia mai comparsa sulla terra" (Storr, 1968). Ma, allora, non c'è rimedio? Il rimedio è principalmente dentro di noi: dal riconoscimento, all'accettazione dello "scomodo inquilino" può partire un lavoro di trasformazione che dall'individuo si espande nella società, poiché siamo tutti, in fieri, capaci di formare relazioni d'amore.
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Volume 26
| Titolo | Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Volume 26 |
| Volume | 26 - Violenze |
| Collana | Centro studi di psicologia e letteratura |
| Editore | Alpes Italia |
| Formato |
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| Pagine | 130 |
| Pubblicazione | 06/2018 |
| ISBN | 9788865315088 |

