La solitudine e il bagliore che evocano i "soli" del titolo racchiudono tutta la poetica dell'Autore, che in questa corposa raccolta di racconti propone personaggi intrappolati in una condizione esistenziale imprescindibile e tuttavia illuminati da un raggio di speranza e di salvezza. Così è per Don Alegre, che nel racconto La neve riscatta tutta la sua esistenza taccagna e votata al potere con un gesto di grande nobiltà, o ne La ragazza dai seni bianchi, che induce il giovane che si sta perdendo in un territorio senza ritorno a continuare a vivere. Situazioni che si ripresentano e che ripropongono una luce per il ragazzino che non vuole crescere ne Il tempo si può fermare e in altri contesti in cui una situazione apparentemente senza vie di fuga rivela invece un finale più luminoso. E attraverso quelli che si possono definire "infiniti ritorni" o "perenni ripetizioni" si percepisce un filo conduttore che unisce questi racconti e li caratterizza come fossero un corpo unico, trasformandoli in una composizione non distante da un romanzo.
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Soli nella nebbia
| Titolo | Soli nella nebbia |
| Autore | Giulio Luppi |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | Edizioni Artestampa |
| Formato |
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| Pagine | 232 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9791255762607 |

