Nei secoli passati l’abbandono dei bambini era un fenomeno comune anche nelle civiltà più evolute. Non riguardava solo la povera gente, ma coinvolgeva la nobiltà e qualche prete.L’antico ospedale di Santa Maria della Pietà di Venezia dal XIV secolo accoglieva questi bambini senza valore, meno importanti di un granello di sabbia, si presentassero con addosso due stracci sporchi o fasce di tela fine ricamate. I pochi sopravvissuti al viaggio spesso lungo, alla fame, alle malattie senza cure adeguate, una volta depositati in scafetta diventavano per sempre FIGLI DELLA STESSA MADRE. FIGLI DELLA PIETÀ. Venezia non stava a guardare. Le più alte magistrature elargivano con generosità e i nobili nei loro testamenti si ricordavano dell’Ospedale. Qualcuno per carità cristiana, altri per placare la coscienza e la paura dell’al di là.
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La Casa degli Angioletti. Venezia, Ospedale S. Maria della Pietà, 1630
| Titolo | La Casa degli Angioletti. Venezia, Ospedale S. Maria della Pietà, 1630 |
| Autore | Graziella Lugato |
| Illustratore | Alice Pizzinato |
| Argomento | Narrativa Narrativa di ambientazione storica |
| Collana | Meta liber |
| Editore | Mazzanti Libri |
| Formato |
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| Pubblicazione | 04/2022 |
| ISBN | 9788836211296 |
€20,00
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