Due giovani, un cavaliere povero di beni ma ricco di valore, e una fanciulla, figlia di un ricco signore, si amano, ma non possono sposarsi per volontà del padre di lei, che giudica misere le condizioni del giovane, e dello zio di lui, che, cooptato come intermediario per una possibile composizione, finisce per proporsi egli stesso come sposo. La dolorosa situazione è però risolta dal cavallo su cui la fanciulla viene portata alle nozze, appartenente al giovane cavaliere, che – per involontario riflesso ‘animale’ o per segreta, sorniona, proprietà magica – devia dal retto cammino e conduce la fanciulla proprio dall’uomo amato. Trionfo, in apparenza, delle più raffinate qualità cortesi, il breve testo mostra in realtà di puntare, nel contempo o forse proprio attraverso la delicata storia d’amore, a una pungente critica – e beffa – dei pretesi valori della società feudale, attivando sullo sfondo una serie di realistiche opposizioni : povero-ricco, cortese-non cortese, giovane-vecchio, e altre ancora, che vengono a comporsi nella risoluzione degli ultimi versi, segnati da una brillante stoccata satirica.
Il Cavallo Leardo (Le Vair Palefroi). Racconto cortese del XIII secolo
Titolo | Il Cavallo Leardo (Le Vair Palefroi). Racconto cortese del XIII secolo |
Autore | Huon Le Roi |
Curatore | Margherita Lecco |
Editore | Genova University Press |
Formato |
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Pagine | 98 |
Pubblicazione | 08/2021 |
ISBN | 9788836180868 |