Dopo le esperienze traumatiche della dittatura e della guerra, per l'Italia è giunto il momento di voltare pagina. Bisogna affrontare il processo di pace e impegnarsi nella ricostruzione, ma più di ogni altra cosa alla nazione serve un nuovo ordine politico-istituzionale, che ne definisca anche la posizione sullo scacchiere internazionale. Se gli accordi di Yalta ci hanno affiancato alle democrazie occidentali, la svolta verso il blocco del socialismo reale è ancora possibile, e sono in molti a spingere in quella direzione. Una popolazione divisa si trova così a vivere passaggi fondamentali: il referendum tra Monarchia e Repubblica, i lavori della Costituente, l'approvazione della Carta costituzionale. Fino alle prime elezioni repubblicane, che con un risultato clamoroso e in parte inaspettato consegnano la guida del Paese alla Democrazia cristiana. Sullo sfondo, la firma del trattato di pace a Parigi, gli incentivi del Piano Marshall, il delinearsi della contrapposizione mondiale che prenderà il nome di guerra fredda. Montanelli e Cervi ci chiamano a ripercorrere un momento di forte fermento, animato da personaggi del calibro di De Gasperi, Togliatti, Nenni, Scelba, Pajetta, Umberto II di Savoia. Tra i tentativi di ripresa e tensioni anche violente - come quelle nate dal "caso Troilo" - possiamo rivivere i mesi cruciali, carichi di speranze e timori, che hanno segnato l'immediato dopoguerra e deciso il nostro futuro.
Storia d'Italia. Volume 16
| Titolo | Storia d'Italia. Volume 16 |
| Volume | 16 - Italia della Repubblica (2 giugno 1946-18 aprile 1948), L' |
| Autori | Indro Montanelli, Mario Cervi |
| Collana | Bur saggi |
| Editore | Rizzoli |
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| Pagine | 261 |
| Pubblicazione | 05/2012 |
| ISBN | 9788817054690 |
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