Questa breve rappresentazione scenica fu composta dal grande regista svedese nel 1954, per un saggio degli allievi dell'Accademia di Malmo, e ottenne entusiastici consensi. Bergman vi descrive le paure dell'uomo dinanzi alla morte, l'angoscioso senso del limite che ci caratterizza, l'incombere della fine. Non a caso la vicenda è ambientata nel Medio Evo, epoca di ansie millenaristiche e terrori apocalittici, dove si espressero tutte le precarie risposte che l'uomo tentò di trovare: l'arte, la fede, l'indifferenza, la scelta del male e quella del dolore fisico. Di certo il Terrore atomico degli anni in cui il testo fu scritto non è estraneo alla cupezza di questa visione, e si riverbera anche nel "Settimo sigillo", di cui la pièce è la traccia.
- Home
- Collezione di teatro
- Pittura su legno
Pittura su legno
Titolo | Pittura su legno |
Autore | Ingmar Bergman |
Curatore | L. Scarlini |
Traduttore | L. Marrucci |
Collana | Collezione di teatro, 384 |
Editore | Einaudi |
Formato |
![]() |
Pagine | 56 |
Pubblicazione | 10/2001 |
ISBN | 9788806160364 |
€9,80
Libri dello stesso autore
Il vangelo secondo Bergman. Storia di un capolavoro mancato. Testo svedese a fronte
Ingmar Bergman
Il Nuovo Melangolo
€14,00