Nel profondo sertão baiano, le sorelle Bibiana e Belonísia, figlie di lavoratori di una fazenda, trovano sotto il letto della nonna un vecchio coltello d'argento nascosto in una valigia. Incuriosite, pagano a caro prezzo l'audacia di volerlo toccare, con un incidente che cambia per sempre le loro vite e le costringe a diventare l'una la voce dell'altra. Con il passare degli anni, quella vicinanza finisce però per dissolversi e la diversa prospettiva con cui osservano il mondo che le circonda le allontana progressivamente. Mentre Belonísia si dedica volentieri al lavoro nei campi e al sostegno al padre – Zeca Cappello Grande, curador dello jarê – immerso tra candele, incensi e preghiere, Bibiana si rende conto ben presto della condizione di servitù a cui la sua famiglia è sottoposta da decenni e decide di lottare in difesa del diritto alla terra e contro lo sfruttamento dei lavoratori. Con una trama intessuta di antichi segreti che ha quasi sempre le donne come protagoniste, e all'ombra delle disuguaglianze che si estendono fino all'odierno Brasile, "Aratro ritorto" è un'opera polifonica, che racconta una storia di vita, morte, lotta e redenzione.
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Aratro ritorto
Titolo | Aratro ritorto |
Autore | Itamar Vieira Junior |
Traduttore | Giacomo Falconi |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Torre de Belém |
Editore | Tuga Edizioni |
Formato |
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Pagine | 276 |
Pubblicazione | 08/2020 |
ISBN | 9788899321284 |
€16,00
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