Nello scenario di povertà di un Sud America che vive le contraddizioni dell'epoca presente, Dalila viene privata della propria infanzia da un padre aggressivo che abusa di lei e da una madre violenta. Vive, ospite di una famiglia che la prende in affido, una breve parentesi di serenità ma, ben presto, si ritrova vittima di ignoranza e miseria nella famiglia di origine. Viene venduta ad un uomo facoltoso e questo è fonte di guadagno per i genitori e i fratelli minori. L'amore per Josè, un ragazzo coetaneo di ottima famiglia che sta ultimando gli studi, crea in Dalila l'illusione che una vita normale sia possibile ma non è così: rimasta incinta è costretta a lasciare la figlia ai nonni paterni, ad abbandonare Josè e a ritornare alla vita di prostituta. Un'esistenza di sacrifici, rinunce e umiliazioni, alla costante ricerca di un riscatto. La figura di Gilson, che è fondamentale per Dalila nei momenti di maggior disperazione, e il desiderio di riavere con sé le due figlie, la seconda nata da un rapporto che non lascia traccia nella sua vita, sono ciò che la aiutano a sopravvivere. Si trasferisce in Europa, in Italia prima e in Svizzera successivamente, dove trova un marito da cui ha un terzo figlio e una vita lontana dal mondo della prostituzione. Il riscatto totale Dalila lo raggiunge nel momento in cui riesce ad essere libera di gestire la propria vita e quella dei suoi figli.
Guardando da lontano
| Titolo | Guardando da lontano |
| Autore | Janaina Matus |
| Collana | Parla una donna |
| Editore | Nuovi Autori |
| Formato |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 04/2010 |
| ISBN | 9788875684778 |

