Questo libro è la commovente testimonianza di un’amicizia tra due poeti: Paul Celan e Jean Daive. Scritto da Daive dopo il suicidio di Celan, il racconto si snoda tra i caffè e le strade di Parigi, seguendo il filo di una riflessione profonda sulla mente tormentata del poeta. I due attraversano il Boulevard Saint-Germain, percorrono il Boulevard Saint-Michel e si dirigono verso Place de la Contrescarpe – la nostra duna – ridisegnando la geografia di chi legge. Giorno dopo giorno avanzano nel linguaggio, le loro voci si fanno vive, discutono di arte e di ciò che hanno scritto, all’ombra degli ippocastani e delle paulonie, mentre le parole interrogano i passi. Si intrecciano, a questo movimento parigino, i ricordi dei viaggi di Daive in Grecia e in Sicilia, a Taormina, dove incontra Andrej Tarkovskij, e a Praga sulle orme di Kafka. Più che un omaggio a Celan, Sotto la cupola è un inno alla potenza della parola. Una parola che la poesia invoca non per conservare il passato, ma per dire la nostra condizione d’infinito.
Sotto la cupola. Passeggiate con Paul Celan
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| Titolo | Sotto la cupola. Passeggiate con Paul Celan |
| Autore | Jean Daive |
| Traduttore | Domenico Brancale |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Rive dell'altro |
| Editore | FT - FinisTerrae |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9788869040481 |
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