Mitica e leggendaria quasi quanto il Regno del Prete Gianni, la Cina in epoca medioevale e moderna vantava tuttavia già antiche relazioni diplomatiche e prosperi scambi commerciali con l'area mediterranea: sarebbero stati i viaggi di Marco Polo, finalizzati a trovare un'alternativa al monopolio marittimo portoghese nei traffici con l'Estremo oriente e riferiti nel suo libro di memorie "Il milione", a condurre a rinnovati splendori quest'antica relazione. Oggi che la Cina è punto di riferimento tra le economie cosiddette emergenti del BRICS, assieme pertanto a Brasile, Russia, India e Sudafrica, ecco che le antiche tradizionali vie di comunicazione tornano in auge a fianco di nuove rotte e nuovissime destinazioni. La Via della Seta è ancora una volta asse privilegiato per collegare la Cina al Mediterraneo ed all'Europa; la Via della Seta è a livello terrestre quello che a livello marittimo è la Collana di Perle; la Via della Seta è il tracciato asiatico del Rimland.
La via della seta. Vecchie e nuove strategie globali tra la Cina e il bacino del Mediterraneo
Titolo | La via della seta. Vecchie e nuove strategie globali tra la Cina e il bacino del Mediterraneo |
Collana | Continenti |
Editore | Anteo (Cavriago) |
Formato |
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Pagine | 140 |
Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788898444113 |