Che cos'è la filosofia? È difficile oggi avere una risposta condivisa, anche da parte di chi la insegna. Questo è un problema, soprattutto per una disciplina in cui dovrebbe risultare centrale il tema della definizione degli enti e che per secoli è stata considerata come la più rilevante per orientarsi sul piano del senso e del valore, in termini di vero e di falso, di bene e di male, di giusto e di ingiusto. La mancanza di una bussola filosofica consente infatti al più di sopravvivere, senza che si possa esercitare sulla realtà alcuna azione consapevole, limitandosi a subirne in modo passivo i processi. Per tale motivo è importante collegarci alla cultura greca antica, che per prima iniziò a ragionare in termini filosofici. Queste pagine presentano un'analisi delle occorrenze scritte della parola philosophia – dall'epoca presocratica a Platone e Aristotele – dalla quale emerge l'idea della attività filosofica centrale nel mondo ellenico, caratterizzata da tre elementi essenziali: il contenuto (la ricerca veritativa sull'intero della realtà); il fine (la buona vita degli esseri umani); il metodo principale (la dialettica).
Il concetto di philosophia dalle origini ad Aristotele
Titolo | Il concetto di philosophia dalle origini ad Aristotele |
Autore | Luca Grecchi |
Collana | Saggi, 163 |
Editore | Scholé |
Formato |
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Pagine | 288 |
Pubblicazione | 10/2023 |
ISBN | 9788828405702 |