Paolo Prescher odia le «parole sporche», quelle parole che secondo lui non dicono ciò che dovrebbero dire, e le persone ipocrite che le pronunciano. Per questo odia la città in cui è nato, Bolzano, con la sua retorica sul bilinguismo e l'apparente armonia identitaria. Da qui l'idea di abbandonare l'italiano, il desiderio di parlare una lingua incontaminata e la fuga a Berlino, dove incontra Mira, l'unica che riesce finalmente a pulirgli le parole, tanto che persino tornare a casa gli appare possibile. Si consuma così un'ossessione in tre atti, in cui Maddalena Fingerle riflette sul valore delle parole e sul loro potere e, attraverso uno stile fulmineo e raffinato, rivela il senso più profondo del linguaggio.
Lingua madre
| Titolo | Lingua madre |
| Autore | Maddalena Fingerle |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Incursioni |
| Editore | Italo Svevo |
| Formato |
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| Pagine | 200 |
| Pubblicazione | 03/2021 |
| ISBN | 9788899028558 |

