Sofia trova sul tavolo della sala il diario che Caterina, sua figlia, ha scritto prima di morire. Fino a quel momento, la mamma si è rifiutata di leggerlo; Carlo, il marito, prima di lasciare definitivamente la casa, ha tentato di distruggerlo. L’apertura del diario da parte di Sofia corrisponde all’inizio di un viaggio: Caterina ha costruito un paesaggio corrispondente al cuore della mamma. Sofia si trova a camminare in se stessa, negli angoli bui di un cuore che soffre, nell’oscurità di un’anima che ha perso la speranza. Ma a compiere questo viaggio, che la fa avventurare in un cuore spaccato a metà, non è sola. Marco Candiani, con una scrittura ricca di sensibilità, crea luoghi e personaggi evanescenti come un respiro, ma dalla fede incorruttibile, tanto leggeri quanto solenni. Questi personaggi, infatti, mutano colore e calore al cuore di Sofia, e riescono anche a far vacillare le spinose convinzioni che accompagnano il tema della morte. “La mela spezzata” racconta quanto fragile sia la soglia tra il visibile e l’invisibile.
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La mela spezzata
Titolo | La mela spezzata |
Autore | Marco Candiani |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Editore | L'Erudita |
Formato |
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Pagine | 170 |
Pubblicazione | 06/2020 |
ISBN | 9788867706204 |
€19,00
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