I trovatori provenzali sono stati gli autori, tra XII e XIII secolo, delle prime canzoni d'amore composte in uno dei linguaggi che, sostituitisi al latino, innovarono profondamente e la tradizione linguistica e la cultura letteraria dei popoli di tutta Europa. Dalla loro terra d'origine, alcuni di questi poeti si mossero ad esportare il loro nuovo messaggio, intrecciato di parole, musiche e gesti, verso le regioni catalano-aragonesi e verso il Piemonte. Qui, in particolare, trovarono accoglienza e ospitalità presso alcune corti, come quelle dei Marchesi di Monferrato, dei Conti di Savoia, dei Marchesi di Saluzzo. Destinatarie dei canti, o celebrate nei testi, sono figure femminili, quali Beatrice di Monferrato, la Contessa di Piemonte o la Marchesa di Saluzzo. Il libro, dopo una premessa relativa alle 'corti', raccoglie, presentandole per la prima volta in modo completo e organico, le composizioni per le dame d'origine 'piemontese', facendo emergere frammenti di temi, moduli e stili di una poesia senza frontiere.
Donne piemontesi e corti d'amore. Una raccolta di liriche dell'antica Provenza
Titolo | Donne piemontesi e corti d'amore. Una raccolta di liriche dell'antica Provenza |
Autore | Marco Piccat |
Editore | Centro Studi Piemontesi |
Formato |
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Lingua |
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POT-Creation-Date: 2025-07-03 15:27+0200
PO-Revision-Date:
Last-Translator: Davide Giansoldati |
Pagine | 360 |
Pubblicazione | 04/2016 |
ISBN | 9788882622503 |