La pubblicazione di questo volume vuole essere un punto fermo nella ricostruzione dei rapporti tra Italia e Stati Uniti in momenti rilevanti della loro storia. Il Consolato degli Stati Uniti di Livorno fu il primo a essere aperto in Italia nel 1794. I documenti del Consolato, che si trovano presso i National Archives and Records Administration di Washington (D.C.), sono stati esaminati e commentati nei vari capitoli che compongono il volume. È emerso che la figura più importante del Consolalo di Livorno è Thomas Appleton, il quale ricoprì la carica di console per ben quarantadue anni, dal 1798 al 1840. Il periodo storico preso in esame, tra fine Settecento e primi dell'Ottocento, fu particolarmente importante sia per la storia livornese, toscana e italiana sia per la nascente nazione americana. Attraverso il porto di Livorno si scambiavano non solo merci, ma soprattutto idee e cultura che contribuirono a intensificare i rapporti tra Granducato e Stati Uniti. La città divenne un punto privilegiato di osservazione, una finestra sul Mediterraneo, ma anche luogo di attrazione che. con il suo faro, calamitava i viaggiatori in giro per il mondo.
Bostoniani a Livorno: il console Thomas Appleton e i suoi conterranei
Titolo | Bostoniani a Livorno: il console Thomas Appleton e i suoi conterranei |
Autori | Maria Argiero, Algerina Neri |
Collana | Saggi e studi |
Editore | Plus |
Formato |
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Pagine | 184 |
Pubblicazione | 10/2012 |
ISBN | 9788884928481 |