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Io se fossi Dio. L'apocalisse secondo Gaber

Io se fossi Dio. L'apocalisse secondo Gaber
Titolo Io se fossi Dio. L'apocalisse secondo Gaber
Autore
Collana Grande sconcerto
Editore Stampa Alternativa
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 118
Pubblicazione 02/2013
ISBN 9788862223324
 
14,00

 
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"Io se fossi Dio" è un disco fantasma, pubblicato all'alba degli Ottanta e mai più ristampato nella sua forma originale. Non è un caso: "Io se fossi Dio" è il disco più enfio e scomodo, irriverente, coraggioso, virulento, sincero, che Giorgio Gaber abbia mai prodotto. Il disco di cui nessuno ha mai parlato - e parla - volentieri. Perché negli anni bubble gum della Milano da bere, del craxismo imperante, dell'Italia che andava a puttane, fuori e dentro metafora, "Io se fossi Dio" è stato l'Ip (ancorché anomalo, mini 33?, maxi 45?) che nessuno voleva. Non lo voleva la casa discografica che ha finito, difatti, col tirarsi indietro. Non lo volevano i giornalisti di Palazzo, e nemmeno i partiti politici, mossi dallo sdegno per la lesa maestà del martire Aldo Moro. Meno che mai lo volevano stampa e televisioni, già genuflesse al benpensantismo di facciata e all'euforia di dovere. A trent'anni (e passa) dall'uscita della canzone e a dieci dalla morte di Gaber, questo libro rompe il silenzio, commentandola strofa per strofa, intersecandone la storia ufficiale e i retroscena. Con il supporto di diverse fonti dell'epoca e le interviste inedite a Sergio Farina e Sandro Luporini.
 
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