Venne il Novecento e dai porti siciliani non partirono più i brigantini su cui capitani ed equipaggi s’erano avventurati negli oceani a loro sconosciuti. Era il secolo del Progresso e il progresso aveva bisogno di velocità, non poteva più navigare a vento. Non accadde, naturalmente, da un giorno all’altro. Fin dalla seconda metà dell’Ottocento la parola chiave era diventata Vapore ma ancora negli anni prossimi alla prima guerra mondiale, velieri palermitani, messinesi e trapanesi facevano la spola con i porti delle Americhe, e il Mediterraneo era solcato dalle snelle golette comandate dai padroni marittimi, e spesso semplicemente da «marinai autorizzati». Ci furono capitani che non abbandonarono mai la vela e che presero imbarco su un piroscafo solo a fine carriera, per completare gli anni di navigazione necessari per la pensione, come il capitano Giovanni Carson, discendente di un disertore scozzese che aveva combattuto con Nelson a Trafalgar.
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Gente di mare. Volume Vol. 3
| Titolo | Gente di mare. Volume Vol. 3 |
| Volume | Vol. 3 - Verso il Novecento |
| Autore | Mario Genco |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | Torri del Vento Edizioni di Terra di Vento |
| Formato |
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| Pagine | 204 |
| Pubblicazione | 11/2018 |
| ISBN | 9788899896683 |

