“… Eppure, il nostro Rondi procede allo stesso modo, come un corpo in stato di imponderabilità, prosciolto cioè da obblighi diegetici. Ogni spunto è buono per consentirgli di dirottare, di svoltare per strade incognite, che tali sono anche al “lui” cui è istestato l’intero percorso, forse il primo a stupirsi delle deviazioni incontrate a ogni passo. Il tutto, se si vuole, ci ricorda l’esperienza onirica, quando, è mia convinzione, siamo tutti grandi creatori di trame, che sarebbero da raccogliere religiosamente sia in versioni scritturali sia in termini visivi. Ma purtroppo, come si sa e si dice, i sogni muoiono all’alba, però c’è chi riesce a ricostruirli anche a occhi aperti, e il nostro Rondi appartiene a questa fortunata categoria.” (Dall’introduzione di Renato Barilli)
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Il canto del luì
| Titolo | Il canto del luì |
| Autore | Mario Rondi |
| Introduzione | Renato Barilli |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Nuovi Fermenti. Narrativa |
| Editore | Fermenti |
| Formato |
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| Pagine | 218 |
| Pubblicazione | 10/2020 |
| ISBN | 9788894978322 |
€19,50
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