Nel corso della sua storia, definitasi a partire dai primi decenni dell'età moderna, l'ambito disciplinare della bibliografia è stato variamente delimitato e interpretato, dando origine a modelli teorici e a pratiche applicative di diversa natura, dalla bibliografia enumerativa a quella analitica, rispondenti gli uni e le altre al mutare del contesto culturale e documentario. Le potenti trasformazioni tuttora in atto, indotte anche dalla diffusione delle tecnologie digitali, rendono indispensabile un ripensamento dei concetti fondanti intorno ai quali la disciplina si organizza e si struttura: le informazioni, il documento, il libro, il libro elettronico. Secondo questa prospettiva, nel volume vengono prese in esame le linee di riflessione che hanno investito e investono la memoria, la sua configurazione storica e i modelli di organizzazione della conoscenza, da Gesner fino ai "visionari" del Web, attraversando i confini della bibliografia classica, con riferimenti ad autori quali Derrida, Foucault, De Certeau, Ferraris, per definire le condizioni di un pensiero bibliografico in grado di "scrivere di libri" anche negli scenari incerti della documentalità contemporanea.
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Le dimensioni della bibliografia. Scrivere di libri al tempo della rete
Titolo | Le dimensioni della bibliografia. Scrivere di libri al tempo della rete |
Autore | Maurizio Vivarelli |
Collana | Beni culturali, 40 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 311 |
Pubblicazione | 05/2013 |
ISBN | 9788843069088 |
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