Una civiltà liberale non cerca di imporre un unico modo di vita, ma lascia i suoi cittadini liberi quanto più possibile di scegliere i propri valori e i propri fini. Essa deve perciò governarsi secondo principi di giustizia che non presuppongono nessuna particolare concezione di rettitudine. Ma come si fa a trovare principi di questo genere, e se non si trovano, quali sono le conseguenze per la giustizia intesa come ideale morale e politico? Queste sono le domande che pone Sandel nella sua critica al liberalismo, indicando i limiti del liberalismo nella concezione della persona che ne è il fondamento e si schiera a favore di un modo di intendere la comunità più approfondito da quello accettato dal liberalismo.
Il liberalismo e i limiti nella giustizia
Titolo | Il liberalismo e i limiti nella giustizia |
Autore | Michael J. Sandel |
Traduttore | S. D'Amico |
Collana | Saggi, 135 |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
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Pagine | 216 |
Pubblicazione | 09/1994 |
ISBN | 9788807081354 |
€21,69
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