Pubblicato nel 1955, Case morte racconta un Venezuela stremato dalla miseria dove la resistenza è un giardino da coltivare tra le case abbandonate. È la storia di una piccola comunità devastata da febbri e carestia, prigioniera di un immobilismo paludato, in cui le zanzare e i loro morbi - mirabilmente narrati nel romanzo - sciamano sulle sorti della città di Ortiz. Qui la parabola d'amore di Carmen Rosa e Sebastián si intreccia alla vicenda di alcuni giovani studenti deportati politici, che spingeranno quel piccolo mondo ad aprirsi alle correnti - tanto devastatrici quanto rigeneratrici - della storia, tra pericolo e speranza di una palingenesi, slanci ed esitazioni, morte e rivolta. Miguel Otero Silva mette in scena un paese che tenta di rialzarsi dopo lo sfruttamento e le dittature, ma resta prigioniero delle stesse logiche economiche e sociali. Riletto oggi, Case morte è una chiave per capire l'attualità: la lunga storia di una nazione che, tra bolivarismo, embargo, sanzioni e nuovi accordi sul petrolio, continua a oscillare tra dipendenza e autodeterminazione. Un romanzo sulla fragilità dei popoli e sulla resistenza della loro memoria.
- Home
- Narrativa
- Narrativa di ambientazione storica
- Case morte
Case morte
novità
| Titolo | Case morte |
| Autore | Miguel Otero Silva |
| Curatore | Geraldina Colotti |
| Illustratore | Susanna Doccioli |
| Argomento | Narrativa Narrativa di ambientazione storica |
| Editore | Argolibri |
| Formato |
|
| Pagine | 167 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9788831225656 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
La coscienza di un povero idiota e altri racconti
Sebastiano Cornaglia
96 Rue de-La-Fontaine Edizioni
€15,00
Dal rosa al viso. Una saga familiare nell'Italia risorgimentale
Angela Delgrosso Bellardi
Il Cielo Stellato
€18,00

