1453: la caduta di Costantinopoli, preannunciata da tempo, è avvertita come una cesura netta e definitiva. Ora che davvero ‘Roma’ non c’è più, uomini e donne geniali e appassionati si mobilitano, a caccia di manoscritti o osservando con occhi nuovi i resti archeologici greci e romani, per ristabilire il contatto fisico con un passato che è a rischio di un definitivo inabissamento. Così il trauma della perdita si ribalta nel trauma positivo di una nascita: ‘rinascimento’ – un mundus imaginalis popolato da fantasmi che provocano l’antico a rifiorire nel presente. Riemersioni e reinvenzioni di frammenti di memoria, giocati in un libero intreccio di concetti e di forme: in un’età ancora libera dalla tirannide del classicismo, non conta l’algida e letteralistica restaurazione dell’antico, ma l’innesco vivo di una nuova narrazione.
Fantasmi dell'antico. La tradizione classica nel Rinascimento
Titolo | Fantasmi dell'antico. La tradizione classica nel Rinascimento |
Autore | Monica Centanni |
Collana | Engramma |
Editore | Guaraldi |
Formato |
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Pagine | 624 |
Pubblicazione | 03/2017 |
ISBN | 9788869273131 |
€48,00
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