Una delle favole più belle che ho avuto l'opportunità di rileggere da mamma, è Dumbo. La storia di un cucciolo di elefante nato con delle orecchie grandissime, fuori dalla norma, preso in giro dai suoi simili e confortato esclusivamente dal grande e incondizionato amore materno. Un giorno egli scopre di poter volare grazie ad una penna di corvo, è felice, ma non lascia la sua penna magica. Attraverso una serie di vicissitudini, l'elefantino scoprirà che non è la penna a farlo volare, ma è dentro di sé la magia! Questa favola ha diversi canali interpretativi, il distacco dalla mamma, la ricerca dell'autonomia, la grandezza delle piccole cose, l'importanza dell'amicizia e via dicendo. Nel contesto, ciò che voglio mettere in luce, è l'inconsapevolezza, a volte che abbiamo di noi stessi. Siamo turbati, proviamo disagio e cerchiamo fuori di noi ancore di salvataggio, strategie che ci permettano di uscire dal tunnel nel quale siamo finiti. E così pensiamo di aver trovato la "Penna di Dumbo", convinti che sia quella a farci volare a farci uscire dalle voragini del tempo che, minaccioso blocca la nostra creatività: ci accorgeremo che non è così quando getteremo la nostra penna, o quando, come a Dumbo, semplicemente... ci cadrà. Osserverò individui tra i quaranta e i cinquanta anni di estrazione culturale media, professionisti, artigiani, impiegati, con le loro diversità, ma con la voglia di vivere e di fuggire dalla minaccia di un.esistenza priva di senso.
La penna di Dumbo. Viaggio all'interno delle coscienze
Titolo | La penna di Dumbo. Viaggio all'interno delle coscienze |
Autore | Monica Vanni |
Editore | Boopen |
Formato |
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Pagine | 100 |
Pubblicazione | 01/2009 |
ISBN | 9788862237062 |