Il tempo umano, inteso come vita vissuta, è reversibile, accelera, rallenta e si ferma e talvolta torna sui suoi passi. Capita che a volte gli eventi del passato repentinamente compaiano nel presente e ritornino a vivere. Il tempo umano oscilla continuamente tra presente e passato e sembra che l'uomo "viva" più nel passato che nel presente. Poi però c'è anche un futuro, quello della vita terrena e quello della vita eterna. Si parla del futuro terreno, ma nessuno vuole parlare del passaggio dalla vita terrena a quella eterna. In questo romanzo, per alcune circostanze particolari, il protagonista, Pietro, durante una delle sue frequenti corse a piedi in campagna, alla vista di un arcobaleno comparso all'improvviso davanti ai suoi occhi, elabora un suo particolare cammino dal tempo all'eternità, dove i confini tra questi due tempi sono appunto i colori dell'arcobaleno. Pietro, durante questa corsa, sente il suo cuore che batte in maniera strana e quindi affaticato e preoccupato si ferma e si distende sul prato, dove la sua mente inizia a vagare tra il tempo di vivere e quello di morire.
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L'arcobaleno fra tempo ed eternità
| Titolo | L'arcobaleno fra tempo ed eternità |
| Autore | Nadio Grigis |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Nuove proposte |
| Editore | Seneca Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 136 |
| Pubblicazione | 03/2013 |
| ISBN | 9788861224384 |
€12,00

