Parlare di malattia mentale non è facile, né in prosa né in rima. Convalescenza prova a farlo attraverso un viaggio dell'io, un'ascesa del malato dagli abissi più bui per raggiungere finalmente la luce. Qual è la strada giusta? Dov'è la bussola? L'uomo brancola nel buio, nei meandri della sua malattia, dove alle volte si lascia rischiarare dal pallore lunare, altre volte dallo splendore del mare. Quest'ultimo è spesso un elemento positivo, un punto fermo, tutto ciò nel quale vorremmo riconoscerci. Alle volte invece sembra di "nuotare / fra schiumosi miasmi. Gli sputi, / il piscio, le merde dei ricchi". Ci si sente sulla via del tramonto, tutto scurisce e la malattia riprende il sopravvento; è quasi come tornare bambini e giocare a nascondino, tra le vie di Roma, dove non si scappa dagli altri, ma da se stessi.
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Convalescenza
| Titolo | Convalescenza |
| Autore | Nicola Curti |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | L'Erudita |
| Formato |
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| Pagine | 92 |
| Pubblicazione | 05/2022 |
| ISBN | 9788867707553 |
€15,00
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