La risurrezione dei morti è conciliabile con l'idea dell'immortalità dell'anima? E la speranza coraggiosa e lieta che anima l'una con la serena attesa filosofica propria dell'altra? Non lo è per Oscar Cullmann, secondo cui l'errore consiste proprio nell'attribuire al cristianesimo primitivo la credenza greca nell'immortalità dell'anima. Se è innegabile che il cristianesimo successivo abbia stabilito più tardi un legame tra le due credenze, bisogna tuttavia riconoscere che proprio quanto distingue la speranza cristiana dalla credenza greca è il centro stesso della fede del cristianesimo primitivo. In questo discusso e dibattuto saggio, Cullmann risponde alle accuse dei suoi detrattori e illustra come tra le due credenze esista una differenza che, nonostante i punti d'incontro, è e resta radicale.
Immortalità dell'anima o risurrezione dei morti? La testimonianza del Nuovo Testamento
| Titolo | Immortalità dell'anima o risurrezione dei morti? La testimonianza del Nuovo Testamento |
| Autore | Oscar Cullmann |
| Traduttore | S. Gallico |
| Collana | Sophia |
| Editore | Editoriale Jouvence |
| Formato |
|
| Pagine | 66 |
| Pubblicazione | 01/2022 |
| ISBN | 9788878018587 |
€7,00
Libri dello stesso autore
L'unità attraverso la diversità. Il suo fondamento e il problema della sua realizzazione
Oscar Cullmann
Queriniana
€12,00
Immortalità dell'anima o risurrezione dei morti? La testimonianza del Nuovo Testamento
Oscar Cullmann
Paideia
€4,65

