La necessità che l'uomo avverte del rapporto con soggetti altri e analoghi a lui si pone in forza della trascendentalità che in essenza lo definisce come un centro illimitato di intenzionalità. Se non fosse un centro siffatto, egli non dovrebbe nemmeno sottostare a quella necessità. E invece, proprio perché il soggetto umano è un illimitato - per quanto potenziale - apparire dell'essere, proprio per questo egli non può sopportare che siano esclusivamente il finito e il limitato ad apparire in lui o innanzi a lui. È da questa necessità dell'incontro con altri soggetti che l'uomo ricava i suoi piaceri più grandi. E pertanto in essa si inscrivono le storie e le sorti dei suoi desideri più importanti.
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Intenzionalità e riconoscimento. Scritti di etica e antropologia trascendentale
Titolo | Intenzionalità e riconoscimento. Scritti di etica e antropologia trascendentale |
Autore | Paolo Bettineschi |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Ethica, 8 |
Editore | Orthotes |
Formato |
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Pagine | 200 |
Pubblicazione | 10/2012 |
ISBN | 9788897806158 |
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