L'antica e atroce pena della crocifissione era destinata a punire i colpevoli di reati gravissimi come l'omicidio ed era considerata infamante: pertanto la raffigurazione di Cristo crocifisso stenta ad affermarsi e comincia ad apparire soltanto intorno a IV-V sec. come testimonianza del sacrificio divino e del suo valore salvifico. Con la diffusione della fede cristiana, la crocifissione è divenuta uno dei punti fondanti della devozione e la padronanza della dottrina ha avviato la produzione di soluzioni iconografiche variamente articolate, da minuti oggetti devozionali fino alle monumentali croci scolpite e dipinte. Proprio queste ultime sono conservate in buon numero nel Museo Nazionale di San Matteo di Pisa dove costituiscono un insieme assolutamente unico e dove figurano esempi delle due tipologie base, il Christus triunphant (Cristo vivo) e il Christus patiens (Cristo sofferente e morente). Particolarmente rappresentative le secondo tipo le duecentesche croci di Giunta Pisano.
Visita alle croci dipinte. Pisa, museo di San Matteo
| Titolo | Visita alle croci dipinte. Pisa, museo di San Matteo |
| Autore | Patrizia Lasagni |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Arti: soggetti e temi specifici |
| Collana | Edizioni speciali |
| Editore | Masso delle Fate |
| Formato |
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| Pagine | 42 |
| Pubblicazione | 11/2023 |
| ISBN | 9788860396006 |

