Una ricerca e una testimonianza diretta. Evidenza empirica (osservazione, analisi e interviste) ed esperienze sul campo. Il tema è il dono. E la sua gestione efficace ma anche efficiente. Nella società contemporanea ricevere è molto più facile che conservare. Conservare vuol dire tramandare. Assicurare welfare alle generazioni successive. Anche il volontariato è dono. Quando non diventa autoreferente. Un mentalità al cambiamento deve prevalere sul cambiamento di mentalità: nel non profit la sopravvivenza è assicurabile da processi e procedure. Da mission e vision. Altrimenti la distruzione di valore è dietro l’angolo. E l’inefficienza crea spreco e disperde straordinarie opportunità di crescita. Abituarsi a progettare (e a misurare e rendicontare) diventa, cosi, il nuovo orientamento strategico di fondo. In grado di migliorare struttura, condotta e performance di enti e onlus del cosiddetto non profit. Ma anche di estendere, sine die, un fecondo rapporto con i principali stakeholder, che generi ricadute e che impatti socialmente.
Gestire il dono: il «management» del «non profit»
Titolo | Gestire il dono: il «management» del «non profit» |
Autori | Pierluigi Dovis, Filippo Monge |
Editore | Giappichelli |
Formato |
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Pagine | 104 |
Pubblicazione | 11/2017 |
ISBN | 9788892109186 |