«Svevo è una macchina per pensare». Così l’autore del presente libro sintetizza l’oggetto del suo studio. A un secolo dalla pubblicazione del capolavoro di Italo Svevo, La coscienza di Zeno (1923), Riccardo Cepach propone un’indagine serrata sulla “macchina” narrativa del grande scrittore triestino, puntando a rivelarne i meccanismi più segreti. I capitoli del libro costituiscono infatti altrettanti “esperimenti” critici intorno a questioni cruciali – il tempo, la memoria, la narrazione di sé – relative all’opera maggiore e più in generale alla narrativa sveviana. Il saggio che dà il titolo al volume propone un’ipotesi seducente, scaturita dal meccanismo narrativo stesso della Coscienza: e se il Dottor S., “curatore” inattendibile del romanzo, avesse alterato il dettato di Zeno? L’ipotesi permette all’autore di individuare una costante sotterranea della narrativa sveviana.
La funzione S. E altri esperimenti di critica sveviana
| Titolo | La funzione S. E altri esperimenti di critica sveviana |
| Autore | Riccardo Cepach |
| Collana | Resoconti di letteratura italiana, 19 |
| Editore | Cesati |
| Formato |
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| Pagine | 174 |
| Pubblicazione | 05/2023 |
| ISBN | 9791254960592 |

